DISTRAZIONE AUSTRIA: WORKSHOP SULLA DRAMMATURGIA AUSTRIACA
A cura di Andrea Ciommiento e Marco Di Tieri
PRESENTAZIONE
Ogni mese proponiamo una giornata teatrale interamente dedicata alle drammaturgie straniere. A gennaio con un doppio appuntamento in due città diverse: Udine e Torino.
Potremmo definirle "maratone" che partono la mattina con un lavoro di training insieme ai partecipanti arrivando poi alla messa in scena di alcuni testi nel pomeriggio stesso. Il lavoro è stimolante per più motivi, il primo fra questi è che in Italia la drammaturgia vive tempi bui dove sembra complicato scoprire i nuovi testi presenti oggi all'estero. L'altro motivo è quello di praticare la drammaturgia come "creazione" e "messa in scena", e non solo lettura, arrivando a risultati concreti nella giornata stessa.
In questa occasione saranno al centro i testi di Elfriede Jelinek, drammaturga austriaca, Premio Nobel per la Letteratura, che racconta il contemporaneo attraverso le contraddizioni del nostro tempo. La paura dei "barbari", i rifugi dei migranti, il linguaggio dei mass media, la voce dei "sopravvissuti":
"Ecco che ora mi date ragione, adesso mi darete subito ragione: se avete paura ovunque, direte, che ci siete venuti a fare qui? Per avere di nuovo paura? Questa volta nella lingua dei barbari, che non conosciamo e che non parliamo, è sempre così, quando ci si
trova altrove, tra stranieri, cosa succede adesso, cosa succede questa volta?" - I rifugiati coatti
"Guardi, voglio spiegare il perché in parole semplici: l'energia che un proiettile contiene deriva da velocità e massa. Certo non può mangiarsi un Mars. Certo non può mangiarsi barrette al muesli e Kinderfetteallatte per riguadagnare l'energia sprecata e ricevere l'energia che lui, il proiettile, non ha. Proprio non può e non deve mangiare, in questo ha avuto fortuna" - Bambiland
DOMENICA 3 GENNAIO 2016 | H 11 > 18
Arci Comitato Territoriale - Via Val d'Aupa, 2 - Udine
Teatro Manica Corta
DOMENICA 24 GENNAIO 2016 | H 11 > 18
Cavallerizza Reale - Via Verdi, 9 - Torino
Aperto a tutti e tutte: abitanti e artisti,
attori e attrici, autori e autrici